La green supply chain, una transizione in atto
Molte aziende sono ora impegnate in un approccio eco-compatibile.. Stanno mettendo in atto strategie per rispettare gli standard ambientali e…
Rexel Italia potenzia la performance intralogistica grazie a Generix WMS Vai al comunicato stampa
Calcolare il ritorno sull’ investimento (ROI) costituisce un esercizio fondamentale per chiunque stia spendendo risorse economiche nell’acquisto di un nuovo software o hardware. “Qual è il ROI?” è una domanda molto comune che i responsabili di magazzino o della logistica ricevono spesso quando si tratta di giustificare simili investimenti alla dirigenza aziendale.
Utilizzato come indicatore chiave per valutare l’efficienza o la redditività di un investimento o per confrontare l’efficienza di una serie di investimenti differenti, il ROI tenta di misurare direttamente l’entità del ritorno su un particolare investimento rispetto al costo dello stesso. Per calcolare il ROI, il guadagno netto (o ritorno) di un investimento viene diviso per il capitale investito. Il risultato è espresso sotto forma di percentuale o rapporto.
Naturalmente il ROI non è solo una questione di euro e centesimi. Vi sono altri fattori che devono essere considerati per giungere a una stima accurata di quello che l’azienda otterrà esattamente dal proprio software di gestione magazzino (WMS), ad esempio, o da un’altra suite di software per la gestione della supply chain. Ulteriori vantaggi chiave da includere nell’equazione includono, ad esempio:
Questi e altri elementi possono essere utilizzati per sviluppare in maniera accurata il ROI per un nuovo software.
La formula utilizzata per calcolare il ROI è:
[Guadagno dall’investimento – costo dell’investimento] diviso per [costo dell’investimento] = ROI
Secondo Forbes, nel caso di acquisto di un nuovo sistema software, il costo dell’investimento è la somma di denaro impiegata per implementare e mantenere il software, le cui voci di spesa più comuni sono il canone di licenza, l’assistenza tecnica e il servizio di abbonamento. Potrebbero esserci anche altri costi aggiuntivi, tra cui l’installazione del nuovo sistema, la preparazione del personale alla novità in arrivo e la formazione sul suo utilizzo.
Il guadagno dall’investimento sono i proventi che si otterranno dall’implementazione del nuovo sistema software. Ad esempio, molti fornitori sanitari e farmacie devono ottemperare agli obblighi imposti dalle autorità di regolamentazione. “In caso di mancata osservanza, si potrebbe incorrere in sanzioni”, spiega Forbes. “Molte soluzioni software offrono alle aziende strumenti per conformarsi a tutti i requisiti normativi riducendo così la probabilità di venire multati. Il denaro risparmiato da un’eventuale sanzione si trasforma in un guadagno dall’investimento”.
Per maggiore chiarezza, Forbes afferma che è sempre meglio esprimere il ROI in relazione a un periodo di tempo. Il ROI nel primo mese di implementazione del software, ad esempio, differirà dal ROI misurato nel corso dell’anno.
Secondo Explore WMS, sito americano dedicato ai professionisti della supply chain e agli esperti di software, la definizione del ROI per l’implementazione di un software WMS dovrebbe basarsi su tre fattori:
“Pensate al ROI a questi livelli, e inizierete a vederne il valore non appena avrete imparato le funzionalità del WMS scelto”, consiglia Explore WMS. “Quando inizierete a quantificarlo, scoprirete presto di avere più budget da investire altrove, di essere in grado di migliorare i numeri relativi alle vendite, o di ottimizzare l’ambiente di lavoro in modo da ridurre il turnover e attirare personale di più alto profilo”.
Spendere del tempo per definire e capire il ROI atteso consentirà anche di comprendere meglio la scelta del fornitore e modificare le pratiche di gestione. Può anche rendere l’acquisto del prossimo software più sostenibile e produttivo.
Il ROI serve innanzi tutto a capire se vale la pena investire tempo e denaro in un nuovo progetto o tecnologia; e poi per verificare se l’investimento ha portato i risultati sperati e ha soddisfatto le aspettative. Guardando alle scelte di investimento passate ed effettuando un’analisi del ROI, è possibile valutare queste decisioni e formulare migliori proiezioni dei costi in futuro.
Generix Group mette a disposizione dei suoi clienti una serie di soluzioni appartenenti alla suite Generix Supply Chain Hub per creare efficienze sull’intera supply chain. Dai WMS (Warehouse Management System) e TMS (Transportation Management System) alle soluzioni YMS (Yard Management System) e altro ancora, le piattaforme software Generix offrono una vasta gamma di vantaggi che contribuiscono in definitiva ad accrescere gli utili netti degli operatori di magazzino. Le soluzioni Generix sono adottate in tutto il mondo e la nostra esperienza è stata maturata in oltre 25 anni di attività a livello internazionale.
Ti invitiamo a contattarci per saperne di più.
Molte aziende sono ora impegnate in un approccio eco-compatibile.. Stanno mettendo in atto strategie per rispettare gli standard ambientali e…
L’industria lattiero-casearia si distingue per le sue particolari esigenze in termini di supply chain. Questa complessità riguarda ogni aspetto della…
Il lancio nel novembre 2022 di ChatGPT, il software conversazionale di ultima generazione sviluppato dalla statunitense OpenAI che in poche…
Collabora con il nostro team e costruisci il software ideale per la supply chain, adattandolo alle tue esigenze aziendali.