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Per promuovere l’armonizzazione digitale tra i vari Paesi dell’Unione, la Commissione Europea ha varato numerose direttive. Ciononostante, quelle emanate nel 2006 e nel 2010 in materia di fatturazione sono interpretate in modi assai discordanti tra i vari Paesi. Queste diverse trasposizioni nazionali frenano l’istituzione di un mercato europeo della fatturazione elettronica.
Per promuovere un’unità europea in materia di fatturazione elettronica, il gruppo TC 340 del Comitato europeo di normazione (CEN) ha abrogato la norma CEN 16931 con l’obiettivo di presentare un modello semantico unico dei dati della fattura elettronica. A questo quadro normalizzato si aggiungono due sintassi identificate, all’interno delle quali devono essere distribuiti i dati normati: UBL 2.1 e UN-CEFACT Cross Industry Invoice.
Nella sfera pubblica, il supporto di queste due sintassi è obbligatorio in seguito alla pubblicazione della Direttiva 2014/55/UE relativa alla fatturazione elettronica negli appalti pubblici. Il termine di applicazione imposto è fissato entro sei mesi dal 18 aprile 2019.
Fissare queste nuove norme resta una sfida. Ecco perché la Commissione europea si è impegnata a sostenere i progetti innovativi che promuovono l’attuazione di norme offrendo un sostegno finanziario. Il programma Connecting Europe Facility, gestito dall’Agenzia esecutiva per l’innovazione e le reti (INEA), è inteso a favorire l’adozione di norme europee comuni. Il suo ruolo consiste nel selezionare e sovvenzionare numerosi progetti all’interno dell’Unione.
Generix Group è stata scelto dall’INEA attraverso un consorzio diretto dall’Università Politecnica di Valencia e dalla società di consulenza LMT.
Il consorzio dell’INEA riunisce sotto la sua egida sette operatori di fatture elettroniche, tra cui Generix Group. Questa task force è responsabile del progetto EURINV “Implementing the European Standard in consolidated eInvoicing cloud platforms”.
Il programma è orientato verso il supporto delle sintassi UBL 2.1 e UN-CEFACT CII da parte dei sette operatori, i quali sono responsabili di aggiornare parallelamente le loro soluzioni. I lavori sono iniziati ad aprile del 2019 e proseguiranno su un periodo di 18 mesi.
Questi nuovi formati di dati standardizzati saranno quindi integrati nella soluzione di fatturazione elettronica di Generix Group. Gli utenti dei servizi del gruppo beneficeranno anche di diversi connettori, con l’obiettivo di offrire una soluzione che consenta di emettere e ricevere fatture elettroniche nel rispetto delle due sintassi della norma CEN 16931.
Partecipando al progetto EURINV, Generix Group si impegna in un processo a livello europeo assumendo un ruolo preminente di guida del cambiamento. Il suo obiettivo consiste nel recepire la sfida dell’armonizzazione applicata alla fatturazione elettronica, a partire da una soluzione sviluppata e convalidata in un contesto di interoperabilità. Tutto questo grazie al sostegno tecnico e finanziario della Commissione Europea.
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