La green supply chain, una transizione in atto
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Rexel Italia potenzia la performance intralogistica grazie a Generix WMS Vai al comunicato stampa
Per gestire al meglio gli orari e l’assegnazione quotidiana delle missioni, i responsabili di magazzino hanno bisogno di una visibilità raffinata su tutte le risorse disponibili: operatori, robot, rulliere meccanizzate, sorter, attrezzature (carrelli elevatori, muletti, ecc.) e strutture (banchine, scaffalature, stazioni put-to-wall, ecc.). Per Isabelle Badoc, Product Marketing Director di Generix Group, la questione è chiara: “I manager sono costantemente impegnati ad assegnare le risorse ai compiti da svolgere per ottenere la produttività che consente di raggiungere gli obiettivi di volume”. Un’esigenza che è amplificata dall’e-commerce, il cui dinamismo si riflette in un aumento dei volumi da trattare e in una maggiore varietà di missioni, nonché in una maggiore difficoltà di previsione dei flussi a causa della loro irregolarità. La capacità di previsione diventa quindi la vera chiave del successo.
I flussi legati all’e-commerce richiedono più manodopera sia per la preparazione e l’imballaggio dei pacchi che per la consegna dei pallet ai negozi. Il settore si trova però in questo periodo ad affrontare una carenza di addetti e di candidati alle posizioni lavorative in questione. Una sfida importante per i magazzini è quindi quella di trattenere il personale già formato, ad esempio cercando di rendere il lavoro più attraente: le condizioni di retribuzione, infatti, non sono più l’unico criterio per attrarre o trattenere i dipendenti. La motivazione e la soddisfazione si stanno rivelando fattori più efficaci su cui far leva, perché contribuiscono anche a migliorare la qualità della vita sul posto di lavoro. I datori di lavoro devono dunque agire su un doppio livello: da un lato devono garantire un ambiente sicuro, tramite la prevenzione degli infortuni sul lavoro e dei disturbi muscoloscheletrici; dall’altro, devono assicurare un certo livello di autonomia che generi negli addetti un senso di soddisfazione. Per rafforzare questo aspetto, si stanno studiando alcune soluzioni, come l’integrazione delle sfide nei processi aziendali per i dipendenti più giovani appartenenti alla generazione “gaming”. Per i dipendenti più anziani, l’azienda può invece agire adattando i compiti loro affidati, in particolare evitando i carichi di lavoro più faticosi e pesanti e soprattutto utilizzandone l’esperienza per sostenere i colleghi più giovani. Agendo in modo combinato su tutti i fattori in gioco, si rafforza il senso di appartenenza dei dipendenti.
Ogni giorno gli operatori logistici lavorano in un contesto di incertezza legato a flussi irregolari e a un tasso di carenza di personale che a volte può raggiungere il 50%, condizioni che richiedono una grande agilità operativa. Il calcolo della capacità produttiva reale associato all’ottimizzazione della forza lavoro disponibile rappresenta talvolta un compito tutt’altro che banale, che potrebbe essere facilitato da un’efficace politica di impiego della polivalenza che, secondo Isabelle Badoc: : “Garantisce una maggiore flessibilità ai magazzini, grazie all’impiego di risorse multispecializzate che possono, di fatto, svolgere più compiti importanti in un determinato giorno, contribuendo in tal modo ad aumentare la capacità produttiva del sito logistico”. Allo stesso tempo, gli addetti formati ad operare su più tipologie di missioni possono variare la loro attività ogni due ore, riducendo la noia della ripetitività e mantenendo più alti l’attenzione, il rendimento e la motivazione. La conseguenza è un minor ricorso a lavoratori temporanei e una riduzione dei costi.
Finora molti operatori di magazzino hanno ritenuto che gli investimenti in meccanizzazione e automazione fossero il modo principale per migliorare le prestazioni. Ma una gestione delle risorse in magazzino basata su una loro migliore pianificazione può essere più efficace, mantenendo invariato il rapporto uomo-macchina. È questo lo scopo della soluzione Resource Management System (RMS) progettata da Generix. Il sistema analizza le performance e stima il tempo necessario per svolgere ogni attività, in tal modo agevolando la corretta pianificazione delle risorse. Tra gli ulteriori vantaggi della soluzione vi è l’ampio margine di personalizzazione in base ai contesti operativi di impiego, ed il contributo alla riduzione degli infortuni sul lavoro e della fatica degli addetti di magazzino. “Il software per la gestione e ottimizzazione delle risorse in magazzino può apportare flessibilità al sito logistico, aiutando gli operatori a sviluppare le loro competenze e la versatilità, mettendoli nella posizione di poter sviluppare ed offrire nuovi servizi ad elevato valore aggiunto e quindi, in ultimo, favorendone la competitività sul mercato”, sottolinea ancora Isabelle Badoc. L’integrazione dell’intelligenza artificiale in una soluzione RMS offre potenti capacità di pianificazione delle risorse del magazzino, in particolare attraverso la previsione e l’ottimizzazione. La combinazione uomo-robot rimarrà certamente il modello principale nella logistica dei prossimi anni. E se dunque fosse proprio la massimizzazione dell’uso delle risorse esistenti la leva di performance più semplice ed economica da sperimentare, prima di intraprendere investimenti più costosi per l’adozione di nuove tecnologie di automazione?
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