La green supply chain, una transizione in atto
Molte aziende sono ora impegnate in un approccio eco-compatibile.. Stanno mettendo in atto strategie per rispettare gli standard ambientali e…
Rexel Italia potenzia la performance intralogistica grazie a Generix WMS Vai alla storia di successo
Sono molti i retailer che hanno già iniziato a sperimentare un modello ibrido nel quale convivono il negozio tradizionale e l’e-commerce. Con questo modello, il consumatore può acquistare un prodotto sia in uno store fisico sia online e ritirarlo in negozio, oppure può essere quest’ultimo a gestire la consegna a domicilio. Così facendo, si abbattono i tempi e i costi della consegna online grazie a una maggiore prossimità con il consumatore finale. Questo modello richiede alcuni cambiamenti, vale a dire saper prevedere nuove necessità e funzioni, ridisegnare lo spazio fisico e investire su nuove attrezzature e tecnologie che consentano di:
Una volta soddisfatte queste due premesse occorrerà rivedere il formato fisico del nuovo negozio, l’inventario da adottare (che sarà diverso da quello di un punto vendita tradizionale) e le operazioni che avranno luogo al suo interno.
Esiste anche la possibilità di andare oltre il negozio tradizionale trasformandolo in un centro di distribuzione in piena regola, più piccolo ma più vicino agli utenti online. La volontà di garantire la consegna “istantanea” degli ordini (come detto poc’anzi in 20 minuti) può portare alla creazione di “dark store”, magazzini in zone centrali dai quali far partire consegne rapide ai propri clienti. In questi depositi, i picker preparano gli ordini realizzati appena qualche minuto prima online in modo da poter essere spediti entro i tempi garantiti dal retailer. In questo modello, è necessario dotare la struttura di tutti gli strumenti necessari per poter funzionare come centro di distribuzione per gli acquisti online. Un esempio virtuoso lo offre Il Gigante, retailer attivo nel Nord Italia specializzato nella distribuzione di prodotti freschi, che dal 2019 utilizza il software di gestione magazzino Generix WMS per sostituire alcuni dei suoi punti vendita con dark store. (Leggi le storie di successo)
Quando un negozio tradizionale non dispone dello spazio necessario per offrire altre funzioni o quando si desidera mantenere l’esperienza convenzionale per il cliente, si può sempre delegare la logistica dei prodotti a terzi che abbiano a disposizione punti di consegna vicini ai consumatori e che sappiano offrire economie di scala raggruppando la domanda di diversi retailer. In Italia, questi hub urbani sono sorti in zone dove la penetrazione del commercio elettronico era elevata. La carta vincente di questi magazzini sta nell’avere a disposizione uno stock di prodotti il più vicino possibile al destinatario finale, un vantaggio che consente di migliorare l’efficienza ecologica, ridurre i tempi di consegna e, ovviamente, i costi. Inoltre, questi hub facilitano la gestione della logistica inversa. Proprio così: anche la logistica inversa, sempre tanto scomoda e costosa, può trarre vantaggio da queste realtà. Iniziative come quella lanciata da Happy Returns, con migliaia di punti di reso in tutti gli USA, dimostrano che la vicinanza fisica e la collaborazione fra retailer possono semplificare le vendite in un contesto commerciale del tutto nuovo. Riepilogando, prima il panorama logistico era formato da una rete di negozi di prossimità che ora possono convivere con nuovi modelli commerciali. I consumatori stanno cambiando le proprie abitudini ed è necessario costruire le capacità giuste per fornire loro il servizio richiesto. I negozi fisici e la loro presenza così capillare sono un asset da ripensare e trasformare in luoghi in grado di creare valore aggiunto.
Generix Group può aiutare a ottimizzare e semplificare tutte le operazioni logistiche omnicanale grazie al sistema di gestione magazzino Generix WMS, il risultato di una stretta collaborazione fra Generix Group e i suoi clienti e-commerce, frutto delle migliori pratiche aziendali. Generix WMS e-Logistics è il software di gestione logistica per l’e-commerce che consente di gestire in modo efficace i flussi misti, usare le modalità più efficienti di picking, consolidare gli ordini “click & collect“, includere servizi di imballaggio aggiuntivi e integrare nuovi vettori. Un’altra soluzione adatta al tipo di operazioni fin qui descritte è Generix Order Management (OMS), vale a dire un sistema di gestione ordini che consente di migliorare i tassi di conversione delle vendite fornendo una visibilità completa delle scorte disponibili all’interno di una rete di distribuzione, indipendentemente dall’ubicazione fisica. Infine, ma non meno importante, segnalo Generix Order Tracking, uno strumento che consente il tracciamento degli ordini in tempo reale, collegando tutti gli operatori della supply chain e rendendo disponibili le informazioni in modo immediato.
Molte aziende sono ora impegnate in un approccio eco-compatibile.. Stanno mettendo in atto strategie per rispettare gli standard ambientali e…
L’industria lattiero-casearia si distingue per le sue particolari esigenze in termini di supply chain. Questa complessità riguarda ogni aspetto della…
Il lancio nel novembre 2022 di ChatGPT, il software conversazionale di ultima generazione sviluppato dalla statunitense OpenAI che in poche…
Collabora con il nostro team e costruisci il software ideale per la supply chain, adattandolo alle tue esigenze aziendali.