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Magazzino, Supply Chain, Trends
January 9, 2023

Come il WMS ha salvato il Natale

A chiusura delle feste natalizie proviamo ad azzardare un bilancio sull’efficienza di Babbo Natale nella gestione della sua logistica, senza dubbio una delle più “stressate” al mondo fin dalla notte dei tempi.

È ormai lontana l’epoca in cui, alcune settimane prima di Natale, i bambini cerchiavano con un pennarello sulle pagine di un catalogo patinato la lista dei giocattoli che avrebbero inserito nella loro letterina a Babbo Natale. Oggi, nella ricerca degli ambiti giocattoli, sempre più bambini e genitori scrollano le pagine web dei rivenditori online. Seduti sulle gambe dei loro genitori, i più piccoli sfogliano cataloghi virtuali di giocattoli e videogame mentre compilano le loro wish list indirizzate al simpatico vecchietto con la barba bianca.

Alcune volte, sono gli elfi dei centri di distribuzione di Babbo Natale a occuparsi di soddisfare i loro desideri e a recapitare i doni sotto l’albero, giusto in tempo per la notte di Natale. Altre volte invece, sono gli assistenti cresciutelli di Babbo Natale – i genitori – a procurarsi gli articoli desiderati dai negozi fisici e portarli a casa, così che Babbo Natale possa farli trovare nel posto giusto quando sarà il momento.

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Insomma, è proprio il caso di dire che Babbo Natale adesso gestisce un’attività multicanale fortemente stagionale. Per essere sicuro che tutti i bambini ricevano esattamente i doni che hanno chiesto e che vengano consegnati in tempo, Babbo Natale ha dovuto imparare a fare le cose in grande. Abbiamo saputo da fonti attendibili che, tra le altre cose, Babbo Natale ha implementato soluzioni di Supply Chain Execution (SCE) nel suo laboratorio e magazzino per supportare al meglio i suoi straordinari assistenti nel loro lavoro e garantire che nessun articolo o componente sia esaurito, riuscendo così a soddisfare la wish list di ogni bambino. Tra tutte le sue nuove soluzioni SCE, Babbo Natale è maggiormente grato per il software di gestione magazzino (WMS). Da saggio uomo qual è, ha optato per un WMS dotato anche di funzionalità MES (sistema di controllo della produzione). La soluzione WMS/MES gli consente infatti di snellire le attività tra il suo laboratorio e il magazzino: ora infatti può contare su una piena visibilità delle scorte in tempo reale e beneficiare di flussi di lavoro efficienti per l’esecuzione dell’intera operazione. Naturalmente, Babbo Natale non è l’unico operatore supply chain che in questo periodo deve affrontare le sfide logistiche di una stagione così piena di magia. Ma se un WMS può aiutare Babbo Natale a consegnare in tempo i regali, senza dubbio potrebbe anche aiutare gli operatori dei centri di distribuzione durante i picchi stagionali, giusto? Vediamo insieme come.

Babbo Natale ha sfruttato il WMS per generare previsioni della domanda più accurate

Babbo Natale sa fare un sacco di magie. Tuttavia, la sua capacità di rendere felici i bambini di tutto il mondo ruota attorno a qualcosa di molto più semplice: essere preparati e saper anticipare la domanda. A quanto sembra, i dati forniti dal WMS consentirebbero di consegnare i doni anche senza compiere magie a Natale. Grazie al sistema di gestione magazzino, Babbo Natale è in grado di ottenere un quadro dettagliato e accurato dei giocattoli e componenti che sono ancora disponibili sugli scaffali, degli andamenti delle wish list, degli articoli più richiesti nell’ultimo anno (e negli anni precedenti), ecc. Secondo il principio di Pareto, Babbo Natale usa i dati per identificare il 20% degli articoli che verranno inclusi nell’80% delle wish list dei bambini e prepara le scorte di conseguenza. Ora, è importante ricordare che la capacità di Babbo Natale di formulare previsioni accurate deriva anche da anni e anni di dati, da un’esperienza senza precedenti e da un certo non so che di magico. Gli operatori della supply chain sanno fin troppo bene che la perfezione nell’accuratezza delle previsioni va oltre i mezzi di cui dispongono i responsabili di magazzino, che di certo non sanno fare magie. Per questo, integrando il loro WMS con un’applicazione di IA e basandosi sulle best practice della gestione magazzino, le aziende possono raggiungere livelli di accuratezza nelle previsioni che possono competere con quelle di Babbo Natale.

Il WMS ha aiutato Babbo Natale a massimizzare la capacità del suo laboratorio

L’ONU ha annunciato di recente che la popolazione mondiale ha raggiunto gli 8 miliardi di abitanti. Ciò significa che ci sono molti più bambini rispetto a venti anni fa, al punto che gli elfi hanno iniziato seriamente a dubitare che il laboratorio e il magazzino di Babbo Natale sarebbero riusciti a soddisfare l’aumento della domanda. Fortunatamente, grazie al suo WMS, Babbo Natale è stato in grado di ottimizzare la sua capacità di magazzino e ora ha tutto lo spazio di cui ha bisogno per svolgere il suo lavoro. I dati sulle scorte forniti dal WMS hanno aiutato Babbo Natale a trovare le ubicazioni ottimali per tutti i giocattoli e componenti per quanto concerne dimensioni, quantità, fragilità, grado di popolarità, ecc. I dati lo hanno anche aiutato a determinare la quantità corretta di scorte di sicurezza da mantenere per assicurarsi che non rimanesse a corto degli articoli più popolari o che gli scaffali non traboccassero di giocattoli che avrebbero poi affollato le corsie e complicato il lavoro degli elfi nell’evasione delle wish list. Nel suo sforzo di mantenere un inventario agile, Babbo Natale ha integrato il suo software di gestione magazzino con l’ERP. In questo modo, i nuovi giocattoli vengono ordinati non appena le quantità raggiungono una soglia specificata. E, naturalmente, Babbo Natale è in grado di adattare queste soglie per tener conto dei lead time più lunghi quando necessario. I picchi stagionali mettono quasi sempre alla prova la capacità di un magazzino. In alcuni casi, le aziende sono costrette a esperire soluzioni esterne, come affidarsi ai 3PL, per aumentare la loro capacità di magazzino per un certo periodo. Ma in molti casi, un WMS fa risparmiare alle aziende le spese extra che intaccano i loro margini aiutandole a ottimizzare l’uso dello spazio.

Non dimentichiamoci gli elfi: un WMS supporta meglio la forza lavoro stagionale

Gli elfi sono lavoratori efficienti e instancabili – e anche a buon mercato, aggiungerebbe il Grinch! Tuttavia, non sono perfetti. Alcuni elfi sono più produttivi di altri e i nuovi arrivati ci mettono sempre un po’ a velocizzarsi. Negli ultimi anni, Babbo Natale ha dovuto affrontare carenze dei suoi validi assistenti e ha avuto difficoltà a reclutarne di nuovi: gli elfi più giovani non sembrerebbero più molto entusiasti di lavorare nel suo laboratorio. Babbo Natale ha integrato il suo WMS con dispositivi mobili palmari che assomigliano a telefoni cellulari e con piattaforme che sembrerebbero molto apprezzati dai giovani elfi. Le interfacce intuitive del WMS guidano e supportano gli elfi nelle loro attività, aumentando l’efficienza dei flussi di lavoro. I dispositivi palmari e il WMS facilitano anche l’integrazione delle nuove reclute che si uniscono alla forza lavoro di Babbo Natale durante i picchi stagionali. La penuria di manodopera affligge gli operatori della supply chain ormai da anni. Un programma di gestione magazzino riduce la necessità di un’ampia disponibilità di manodopera ottimizzando gli spostamenti degli operatori all’interno del magazzino. Aiuta anche a formare più velocemente il personale stagionale, consentendo così alle aziende di risparmiare sui costi di formazione e ridurre al minimo le sanzioni operative causate dall’inesperienza dei nuovi arrivati.  

Spedire dal Polo Nord attraverso molti canali

Gli elfi costruiscono e spediscono giocattoli ai bambini di tutto il mondo. Il bello è che non tutti i Paesi festeggiano il Natale allo stesso modo o nello stesso periodo dell’anno. Di conseguenza, gli elfi devono gestire diversi tipi di wish list e soddisfare una varietà di requisiti di imballaggio. Devono anche prelevare i pacchi dal magazzino e caricarli sulla slitta di Babbo Natale al momento giusto per essere sicuri che siano consegnati in tempo, in negozio o direttamente sotto l’albero. Questo richiede un ottimo coordinamento della banchina di carico. Il WMS di Babbo Natale è stato configurato, ad esempio, per istruire gli elfi su come evadere le diverse wish list e garantire la conformità ai requisiti e alle norme nazionali. Al fine di assegnare attività di picking più efficienti, il sistema inoltre raggruppa le wish list che hanno proprietà simili. Nel frattempo, il WMS di Babbo Natale informa gli addetti al magazzino e i responsabili in tempo reale man mano che gli articoli vengono movimentati al suo interno. Questo agevola il coordinamento di tutte le diverse attività di magazzino per evitare colli di bottiglia e garantire che ogni pacco e ogni pallet raggiunga la banchina e venga caricato in tempo sulla slitta di Babbo Natale. Anche se non sono niente al confronto con la mole di lavoro gestita da Babbo Natale, le aziende multicanale non possono più sperare di rimanere competitive senza il supporto di un WMS. Le strategie di gestione magazzino che portano all’efficacia dell’omnicanale richiedono molto di più di un foglio di lavoro Excel e di un sistema ERP. Per il successo delle loro attività, le aziende necessitano di un’accurata visibilità delle scorte in tempo reale e di un sistema che supporti le strategie di evasione degli ordini adatto ai requisiti di ciascun cliente e canale. Questo è particolarmente vero durante i picchi stagionali, quando il forte aumento della domanda determina un afflusso costante di ordini e una maggiore velocità di rotazione dell’inventario.

Come organizzarsi al meglio per il prossimo Natale?

Si dice che Babbo Natale dia il via ai preparativi per il Natale successivo il 26 dicembre. Molte aziende invece gestiscono le attività durante tutto l’anno. Ad ogni modo, preparazioni anticipate e rigorose rimangono la chiave per massimizzare i profitti durante i picchi stagionali. Grazie all’Internet delle cose (IoT), le soluzioni tecnologiche ora sono molto più accessibili rispetto al passato nell’aiutare le aziende a raccogliere i dati di cui hanno bisogno e comunicare le informazioni a fornitori, partner di produzione e 3PL. Man mano che la stagione avanza e le attività si fanno più frenetiche, la capacità di comunicare le informazioni chiave sull’intera supply chain costituisce un vantaggio straordinario. Tuttavia, cercare di abolire le logiche a silo non servirà a un granché se ci si affida a dati errati. Un sistema di gestione magazzino robusto e ben adattato è il fondamento su cui poggiano tutte le architetture software efficienti. E se la storia di Babbo Natale ci insegna qualcosa, è che un WMS potrebbe essere proprio lo strumento che consentirebbe di far diventare la prossima stagione natalizia il periodo più redditizio dell’anno.

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