L’interoperabilità si ha quando un prodotto o un sistema può funzionare con altri prodotti o sistemi indipendenti, già esistenti o no, senza limitazioni di accesso o di implementazione. Questa compatibilità reciproca facilita la creazione di una rete e il trasferimento di dati tra programmi diversi.
La mancanza di interoperabilità digitale crea problemi sia alle aziende che ai privati. Ne sono esempi l’illeggibilità di un documento che può essere letto solo in un singolo programma, l’incompatibilità degli strumenti, l’impossibilità di connessione, comunicazione o dialogo tra applicazioni…
Per evitare queste difficoltà, la sostituzione o riprogrammazione degli strumenti, è consigliabile scegliere una piattaforma definita “universale”, in grado di operare in un ecosistema IoT esistente.
In effetti, l’interoperabilità svolge un ruolo fondamentale nella modellazione 3D degli edifici e nella Building Information Modeling (BIM) ed è diventata essenziale per lo sviluppo dell’Industria 4.0.